giovedì 18 agosto 2022

Il medico Andi Nganso: "Minacciato al pronto soccorso per la mia pelle, i colleghi mi hanno abbracciato. Ma in Italia il razzismo è come la peste






https://www.repubblica.it/cronaca/2022/08/18/news/lignano_aggressione_razzista_medico_andi_nganso-362159101/

Parla il dottore trentaquattrene, originario del Camerun e in Italia da quando ha 19 anni. Ha raccontato l'aggressione al pronto soccorsi di Lignano sui social e ora sporgerà denuncia

"Bastardo", "schifoso", "preferivo due costole rotte che farmi visitare da un dottore negro", "non toccarmi che mi attacchi le malattie". Sono le 4 di notte al punto di primo soccorso di Lignano (Friuli Venezia Giulia) quando arriva in ambulanza un paziente sessantenne con lesioni multiple. Davanti a lui c'è Andi Nganso, medico di 34 anni, originario del Camerun. Ed è lì che partono gli insulti, le offese, le bestemmie: un'aggressione verbale violenta, l'ennesima.


Quattro anni fa una paziente a Cantù le rivolse frasi razziste ("Io da un negro non mi faccio visitare"), tre anni fa le scrissero insulti sulla macchina a Roma. 


Ha paura?


"Il timore, per tutti e tutte noi, è di essere il prossimo Alika. Viviamo nello stress e nella paura, dall'uscita la mattina al ritorno la sera. È brutale vivere in un Paese che ognuno di noi chiama casa con la sensazione di doverci difendere. Di abitare luoghi ostili, comunità che hanno valori non inclusivi, non accoglienti, non ispirati al vivere comune. Con la paura anche di essere aggrediti nell'indifferenza dei vicini".




Nessun commento:

Posta un commento