venerdì 28 ottobre 2022

"Sono in astinenza, mi sono venduto la fede"*. Voci dall'inferno Zen. a Palermo





 

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2022/10/27/news/sono_in_astinenza_mi_sono_venduto_la_fede_voci_dallinferno_zen-371888495/



Le storie che emergono dall'ultima indagine della squadra mobile: disperazione, minacce degli spacciatori di eroina, degrado del quartiere


Le voci dei tossicodipendenti che arrivano da tutta la città diventano presto un unico urlo soffocato. "La metà te la do adesso, l'altra domani", dice uno al telefono. "Un caffè", sussurra un altro. È una dose di eroina. "Adesso non ce l'ho dieci euro - supplica un altro ancora - ti prego non ce la faccio". Sembrano voci della Palermo anni Settanta, quando l'eroina invadeva le strade della città. Oggi, è solo un pezzo del mercato della droga. I pusher offrono anche cocaina, hashish e crack, come fosse un grande magazzino: "Ti faccio pure lo sconto, 25 euro se prendi più dosi". "Il caffè", lo chiamano al telefono. Pensando di depistare i poliziotti. Ma nessuno piangerebbe per un caffè, fino a disperarsi. Nella "terra di mezzo", qualche tossicodipendente si è reinventato spacciatore. Ma è finito in guai ancora più grossi, e in debiti più spericolati.

"Oggi, ti chiudo il conto", intima lo spacciatore. Una minaccia vera, non c'è bisogno di aggiungere altro. Nella "terra di mezzo" dello Zen girano tante pistole. E per niente si spara. Come se niente possa cambiare.




*la fede in  contesto palermitano è l'anello nuziale 

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