venerdì 31 dicembre 2021

31-12-2021 Il Te Deum di Papa Francesco


"Stiamo attenti: una città accogliente e fraterna non si riconosce dalla 'facciata', dai bei discorsi, dagli eventi altisonanti. No", ha ammonito Francesco. Una città accogliente quindi, sottolinea, "si riconosce dall'attenzione quotidiana, 'feriale' a chi fa più fatica, alle famiglie che sentono di più il peso della crisi, alle persone con disabilità gravi e ai loro familiari, a quanti hanno necessità ogni giorno dei trasporti pubblici per andare al lavoro, a quanti vivono nelle periferie, a coloro che sono stati travolti da qualche fallimento nella loro vita e hanno bisogno dei servizi sociali, e così via"..."Questo tempo di pandemia ha accresciuto in tutto il mondo il senso di smarrimento. Dopo una prima fase di reazione, in cui ci siamo sentiti solidali sulla stessa barca, si è diffusa la tentazione del 'si salvi chi può'. Ma grazie a Dio - sottolinea il Pontefice - abbiamo reagito di nuovo, con il senso di responsabilità. Veramente possiamo e dobbiamo dire 'grazie a Dio', perché la scelta della responsabilità solidale non viene dal mondo: viene da Dio; anzi, viene da Gesù Cristo, che ha impresso una volta per sempre nella nostra storia la 'rotta' della sua vocazione originaria: essere tutti sorelle e fratelli, figli dell'unico Padre".

https://www.repubblica.it/vaticano/2021/12/31/news/roma_vaticano_papa_francesco_non_presiede_il_te_deum-332246985/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S5-T1



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