martedì 8 giugno 2021

La scuola negata alla bambina con la spina bifida, le colpe della burocrazia


Nostra figlia è affetta da spina bifida e frequenta la prima elementare ad Acireale. Da gennaio non può farlo regolarmente perché, sebbene abbia diritto all'assistenza infermieristica scolastica, prevista dai suoi PEI (piano educativo individualizzato) e PAI (piano di assistenza individuale), redatti dall'ASP territoriale, questa è cessata. La bambina ha necessità di assistenza molto specializzata, sia a casa che a scuola, che se sospesa o erogata in modo discontinuo provoca conseguenze anche gravi.


Valentina Scandurra e Antonio Pulvirenti


"anzi è stata sospesa anche l'assistenza domiciliare, perché la ditta ha carenza di personale nel territorio. Per ovviare a questo, Medicasa, che ha l'esclusiva del servizio ad Acireale, ha proposto di mandare un operatore, quindi un uomo, per assistere la piccola nei bisogni più intimi. Proposta fermamente rifiutata dalla famiglia perché si tratta di una inaccettabile violazione della privacy della piccola che, giustamente, non accetta questa figura."


https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/06/04/news/la_scuola_negata_alla_bambina_con_la_spina_bifida_le_colpe_della_burocrazia-304210312/




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