giovedì 9 gennaio 2025

Calabria, l’ambulanza c’è, il medico no. Muore a 48 anni dopo aver atteso per tre ore i soccorsi



Serafino Congi si è sentito male a San Giovanni in Fiore ma il servizio di emergenza non era coperto. E’ spirato su un altro mezzo del 118 inviato (troppo tardi) da Cosenza


Una morte evitabile, se solo ci fosse stato un medico a soccorrerlo. Ma dei sei in pianta organico nel piccolo centro montano calabrese di San Giovanni in Fiore ce n’era solo uno ed era impegnato in un’altra emergenza. Così Serafino Congi, 48 anni appena, in ferie con la moglie e le due figlie di 7 e 10 anni, è rimasto senza nessuno che si potesse occupare di lui nè trasportarlo nell’ospedale più vicino. Niente medico niente ambulanza. E niente elisoccorso. Per tre ore l’uomo, probabilmente con un infarto in corso, è rimasto ad attendere il mezzo del 118 partito dall’ospedale di Cosenza. Ma non ha fatto in tempo ad arrivare al pronto soccorso. E’ morto sulla lettiga dell’ambulanza tra la disperazione dei parenti.


https://www.repubblica.it/cronaca/2025/01/07/news/calabria_ambulanza_senza_medico_muore_a_48_anni_dopo_aver_atteso_per_tre_ore_i_soccorsi-423923829/?ref=RHLM-BG-P13-S1-T1


 « La vicenda dimostra che la sanità delle aree montane calabresi è diventata una lotteria, il che è disumano e contrario alla tutela della salute, diritto fondamentale secondo la Costituzione».

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