venerdì 10 gennaio 2025

e continua la strage di stato dei morti sul lavoro



Fuga di ammoniaca alla Frigocaserta di Gricignano di Aversa: muore un operaio di 19 anni

L’uomo era addetto alla manutenzione della sala macchine. Nella stesso sito, il 31 dicembre scorso c’era stato un incidente mortale



Nel tardo pomeriggio c’è stato un incidente nella Frigocaserta, azienda di Gricignano di Aversa. C’è stata una fuga di ammoniaca, materiale altamente pericoloso, mentre era in corso un processo di manutenzione all’interno della sala macchine, da parte di operai di una ditta esterna. L’edificio è stato evacuato, ma un operaio non ce l’ha fatta ed è morto. Originario di Secondigliano, quartiere di Napoli, aveva appena 19 anni, si chiamava Patrizio Spasiano. Ritenuto inizialmente disperso, è stato ritrovato poco dopo dai soccorsi.


https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/01/10/news/fuga_di_ammoniaca_alla_figocaserta_di_gricignano_fabbrica_evacuata_ma_all_appello_manca_un_operaio-423931105/?ref=RHLM-BG-P6-S1-T1


https://www.rainews.it/tgr/campania/articoli/2025/01/fuga-di-ammoniaca-ed-esplosione-alla-frigocaserta-muore-un-operaio-gricignano-daversa-morte-bianca-incidente-d45c9138-0940-4b62-a165-012ac7fb41b5.html






giovedì 9 gennaio 2025

Calabria, l’ambulanza c’è, il medico no. Muore a 48 anni dopo aver atteso per tre ore i soccorsi



Serafino Congi si è sentito male a San Giovanni in Fiore ma il servizio di emergenza non era coperto. E’ spirato su un altro mezzo del 118 inviato (troppo tardi) da Cosenza


Una morte evitabile, se solo ci fosse stato un medico a soccorrerlo. Ma dei sei in pianta organico nel piccolo centro montano calabrese di San Giovanni in Fiore ce n’era solo uno ed era impegnato in un’altra emergenza. Così Serafino Congi, 48 anni appena, in ferie con la moglie e le due figlie di 7 e 10 anni, è rimasto senza nessuno che si potesse occupare di lui nè trasportarlo nell’ospedale più vicino. Niente medico niente ambulanza. E niente elisoccorso. Per tre ore l’uomo, probabilmente con un infarto in corso, è rimasto ad attendere il mezzo del 118 partito dall’ospedale di Cosenza. Ma non ha fatto in tempo ad arrivare al pronto soccorso. E’ morto sulla lettiga dell’ambulanza tra la disperazione dei parenti.


https://www.repubblica.it/cronaca/2025/01/07/news/calabria_ambulanza_senza_medico_muore_a_48_anni_dopo_aver_atteso_per_tre_ore_i_soccorsi-423923829/?ref=RHLM-BG-P13-S1-T1


 « La vicenda dimostra che la sanità delle aree montane calabresi è diventata una lotteria, il che è disumano e contrario alla tutela della salute, diritto fondamentale secondo la Costituzione».

venerdì 3 gennaio 2025

Il Natale dei disabili? Relegati in casa se il servizio di assistenza si ferma per le feste


Ci sono persone che durante le festività non hanno alcun tipo di assistenza e fisicamente non possono alzarsi dal letto, mangiare o andare in bagno. Questo va oltre la decenza umana”, a dirlo è Paola Tricomi, originaria di San Gregorio di Catania, ricercatrice all’Università per stranieri di Siena e Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica. Come tutte le persone con disabilità gravissima, anche lei in questi giorni di festa subisce i danni di una situazione che non è regolamentata da alcuna legge nazionale e questo fa sì che, come accade spesso, ogni città e regione gestisca un servizio così importante a modo suo.[...]L’assistenza pubblica domiciliare prevede solo l’Assistenza domiciliare integrata (Adi) con operatori Oss che possono essere impegnati per circa un’ora e mezza per un minimo di un giorno fino a un massimo di sette giorni a settimana. Questo tipo di servizio, però, viene erogato molto raramente perché la richiesta viene rifiutata con la giustificazione che si percepiscono già risorse per l’assistenza e, quindi, non si può usufruire pure dell’Adi, sebbene non ci sia alcuna norma che lo vieti.


articolo integrale in

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2024/12/24/news/il_natale_dei_disabili_relegati_in_casa_se_il_servizio_di_assistenza_si_ferma_per_le_feste-423905755/