venerdì 10 settembre 2021

Partorisce sola a Rebibbia: l'infinito scandalo delle mamme in carcere




Ci sono ancora 26 bambini detenuti con le madri: è il fallimento dello Stato





nella capitale d’Italia del 2021: una detenuta ventenne ha partorito in una cella ordinaria del reparto femminile di Rebibbia, alla scadenza naturale del termine, di notte, senza assistenza ostetrica né medica né infermieristica, aiutata solo dalla compagna di cella a sua volta al quinto mese di gravidanza.

Roma, donna partorisce in carcere da sola e senza un medico. I giudici erano in ferie. Il garante: "Episodio gravissimo"



Il 14 agosto il garante per i detenuti aveva scritto in tribunale, ma non ha mai risposto nessuno. Così la figlia di una giovane rom è nata dietro le sbarre

. Come racconta un operatore carcerario: “Il momento più straziante è quando compiono tre anni. Dopo la festa, le candeline, i palloncini, l’abbraccio della mamma, arriva qualcuno e li consegna al padre o al nonno o alla casa famiglia. Così pensano che diventare grandi significa essere infelici, e quella sì che è una condanna a vita”.





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