Il fuciliere Barisonzi costretto sulla sedia a rotelle dal fuoco di un rinnegato, uno dei 650 rimasti colpiti nella missione che ora volge al termine: "Se potessi cambiare qualcosa, cancellerei la morte del mio compagno Sanna". La mamma di un ucciso che ancora attende giustizia: "Sono caduti inutilmente". E la dottoressa che cura le ferite dell'anima dei soldati tornati: "Si portano addosso rabbia, che rivolgono verso se stessi"
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