lunedì 19 ottobre 2020

Con la seconda ondata Covid la povertà avanza, lo Stato arretra


















Nel periodo maggio-settembre 2020, confrontato con gli stessi mesi del 2019, l’incidenza dei “nuovi poveri” per effetto dell’emergenza Covid passa dal 31% al 45%. Secondo il Rapporto Povertà della Caritas “quasi una persona su due che si rivolge alla Caritas lo fa per la prima volta”. Donne, giovani e famiglie con minori e persone in età lavorativa, sempre più in difficoltà.



la povertà si espande. Nonostante le rassicurazioni che provengono dal governo. È possibile che lo Stato possa sostanzialmente abbandonare tanti suoi cittadini nel momento della difficoltà? È possibile che uno Stato che si dichiari civile, dopo aver messo nelle condizione il proprio corpo sanitario di dover scegliere chi curare, ora decida chi possa sopravvivere economicamente alla drammatica crisi provocata anche dalla pandemia?

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