mercoledì 3 settembre 2025

Sicilia penultima fra le regioni per erogazione di cure del Servizio sanitario nazionale




L’analisi del centro studi  GIMBE testimonia il peggioramento della situazione in 8 regioni, fra queste anche il sistema siciliano. In 13 si raggiungono gli standard dei Livelli essenziali di assistenza


Secondo l’analisi Gimbe la Sicilia si posiziona penultima tra le regioni e province autonome ed è risultata inadempiente secondo il Nuovo sistema di garanzia (Nsg) con un punteggio insufficiente in due delle tre aree monitorate (prevenzione collettiva e sanità pubblica e assistenza distrettuale


“I dati resi noti dal ministero della Salute in merito alla valutazione dei livelli essenziali di assistenza del 2023 purtroppo non sono una sorpresa – dice Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia -. La Sicilia si posiziona ancora una volta nelle ultime posizioni, penultima in Italia, confermando un declino inarrestabile del nostro servizio sanitario regionale. Questo risultato è la chiara dimostrazione dell’inadeguatezza delle politiche sanitarie messe in atto finora


https://livesicilia.it/sicilia-penultima-per-erogazione-di-cure-del-sistema-sanitario/


 Sono i dati del Ministero della Salute che valuta annualmente l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), ovvero le prestazioni sanitarie che tutte le Regioni e Province Autonome devono garantire gratuitamente o previo il pagamento del ticket. «Si tratta a tutti gli effetti della “pagella” ufficiale per valutare i servizi sanitari regionali – afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – che “promuove” le Regioni adempienti e identifica le criticità in quelle inadempienti».


https://www.msn.com/it-it/salute/other/cure-essenziali-gimbe-la-sicilia-penultima-in-italia/ar-AA1LMj7N


https://www.balarm.it/news/la-sicilia-e-in-coda-alla-classifica-sulle-cure-essenziali-quali-servizi-non-funzionano-158235


"Il monitoraggio LEA 2023 - conclude Cartabellotta - certifica ancora una volta che la tutela della salute dipende in larga misura dalla Regione di residenza e che la frattura tra il Nord e il Sud del Paese non accenna a ridursi. Anzi, è più ampia di quanto i numeri lascino intendere: infatti, il set di indicatori NSG CORE, pur rappresentando la "pagella" ufficiale con cui lo Stato misura l'erogazione dei LEA, non riflette in maniera accurata la qualità dell'assistenza. Si tratta più di uno strumento di political agreement tra Governo e Regioni, basato su pochi indicatori e soglie di "promozione" troppo basse, che tendono ad appiattire le differenze tra Regioni. Per questo la Fondazione GIMBE chiede un ampliamento del numero di indicatori e una rotazione periodica di quelli utilizzati nella "pagella" ministeriale. E invoca una radicale revisione di Piani di rientro e commissariamenti: strumenti che hanno indubbiamente contribuito a riequilibrare i bilanci regionali, ma che hanno inciso poco sulla qualità dell'assistenza e sulla riduzione dei divari tra Nord e Sud del Paese".


https://www.rainews.it/articoli/2025/09/livelli-essenziali-delle-prestazioni-sanitarie-solo-13-regioni-raggiungono-lo-standard-837f5c15-b873-4fc2-8a7f-09d78392d196.html

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