L'uffcio ritiro referti di uno dei tanti segmenti dell'Azienda Sanitaria Provinciale del territorio palermitano funziona "in condominio" con il Centro Unico di Prenotazione dello stesso segmento. Turni distinti ma "tutti insieme appassionatamente"
In particolare il Centro di Prenotazione non è del tutto attrezzato in ambito di piattaforma online a favore dei cittadini richiedenti. In particolare il turno di oggi intorno alle 10,00 era contrassegnato dalla presenza di numerosi cittadini e cittadine anziani ed anziane.
Io ero in fila per ritirare il solito referto semestrale ortopedico.
In un momento di minor rumore (HaSchem il Santo e Benedetto/La Santa e Benedetta sa bene come barare e come far esplodere "le vergogne") un signore anziano si reca presso l'assistente in servizio informativo per la fila del CUP e chiede "signora buongiorno, ho 81 anni .Devo presentare la richiesta di visita geriatrica per mia moglie"
L'assistente del caspita legge la ricetta che il signore le aveva presentato per farsi aiutare e con voce tuonante, quasi un urlo grida " per Alzheimer sportello quattro"
Un silenzio assordante improvviso. Ci si guarda l'un con l'altro. L'anziano signore è stordito.
Il silenzio viene rotto da una signora di sincero cuore palermitano che urla all'assistente del caspita
"Ma'un ci puteva riri sulu u nummaru e poi farisi i cazzi sua?"
(Ma non poteva solo indicare al signore il numero dello sportello e per il resto farsi i "cazzi" suoi?)
A questo punto io ho chiamato l'applauso per la signora di sincero cuore palermitano.
E' stata una standing ovation...
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