Suor Serafina a Huffpost: “Abbiamo deciso tutte insieme. Nessun dubbio, il dovere di aiutare gli altri ci è sembrato prevalere sulla dottrina". La storia di Madre Viter, in prima linea nella resistenza ucraina, prima contro i sovietici poi contro il nazismo
15 Giugno 2022 alle 10:49
LEOPOLI - La loro regola prevedeva ogni giorno otto ore di preghiera, otto ore di lavoro, otto ore di riposo. Ma da quando è scoppiata la guerra, le ore di preghiera sono forse un po’ diminuite, ma quelle di lavoro sono enormemente aumentate, a scapito di quelle di riposo, ovviamente. Sì, perché quando le monache di clausura dell’ex monastero benedettino qui a Leopoli si sono trovate anche loro travolte dall’incredibile ondata di disperati in fuga, non ci hanno pensato nemmeno un attimo a rimboccarsi le maniche, trasformando i corridoi in dormitori, e stipando le famiglie in rifugi antiaerei di fortuna, in quelle che erano le cripte e i sotterranei dell’antico convento.
https://www.youtube.com/watch?v=Ec4B_M2rNlk
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