domenica 9 agosto 2020

Brasile, addio a Casaldàliga: "il vescovo del popolo" che lottava per l'Amazzonia--Considerato tra i padri della Teologia della Liberazione, è morto a 92 anni



Considerato tra i padri della Teologia della Liberazione, era nato a Balsareny, cittadina della Catalogna e qui venne ordinato sacerdote nel 1952. Nel 1968 parte per il Brasile come missionario. Fugge dalla Spagna franchista e si imbatte nei primi anni duri della dittatura militare (1964-1985) che governava il grande Paese sudamericano. Decide di vivere a São Feliz do Araguaia, Mato Grosso, dove nel 1971 viene nominato primo vescovo della diocesi locale. Scriverà qui la lettera pastorale "Una Chiesa amazzonica nel conflitto con il latifondo e l'emarginazione sociale" che sarà la base del suo lavoro nei futuri decenni. 


Nel 2003, a 75 anni, età in cui i vescovi devono lasciare la diocesi a disposizione del Papa, il "vescovo del popolo" sfida ancora la Chiesa. Lo sospendono mentre cercano un sostituto. Non lo trovano e lui continua a svolgere la sua missione pastorale. 


Nel 2005 il Vaticano lo invita per l'ennesima volta a lasciare il Mato Grosso. Hanno trovato un vescovo che lo rileverà. Lui accetta ma chiede di poter lavorare come ha sempre fatto, assieme al suo successore. Gli ordinano di partire. Lui resta. "Non abbandono il mio gregge", dirà. Ha continuato ad affiancare il nuovo arrivato e quello che verrà dopo. Fino alla sua morte.


https://www.repubblica.it/esteri/2020/08/08/news/brasile_addio_a_casalda_liga_il_vescovo_del_popolo_che_lottava_per_l_amazzonia-264157834/?ref=RHPPLF-VE-I257251573-C8-P3-S5.4-T1



Don Pedro Casaldáliga: «Il capitalismo non ha salvezza»

di Julio Ruiz

Traduzione di José F. Padova




Litanie giubilari


DI PEDRO CASALDÁLIGA


Dio dell'amore, Padre nostro, Madre nostra:

In mezzo a questa umanità, interamente figlia tua, noi donne e uomini che siamo la chiesa di Gesù, avvertiamo il bisogno di chiederti perdono e di ringraziarti, a un tempo, mentre si consumano questi duemila anni di cristianesimo nella storia e con la speranza di un nuovo millennio, più degno del tuo cuore e dell'umanità stessa.

Te lo chiediamo per tutti coloro che durante questi venti secoli cristiani hanno onorato il vangelo con la propria vita e perfino, talora, con la loro morte. E a nome di tutti i poveri della terra, per i quali il vangelo del tuo Regno deve essere Buona novella di verità.

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