sabato 4 febbraio 2023

Sicilia. I detenuti con problemi psichici in lista d’attesa per andare in comunità


Fino a 24 mesi per il trasferimento nelle strutture sanitarie. In Sicilia ce ne sono soltanto due, a Naso e Caltagirone. Le promesse della politica per nuove sedi rimaste lettera morta. Il dolore dei familiari dei ragazzi che si sono suicidati.

Da mesi, il garante siciliano dei detenuti, Giovanni Fiandaca, rilancia l’allarme: “Il tema della salute mentale e dell’assistenza psichiatrica in carcere dovrebbe costituire una priorità, anche per ragioni di difesa sociale”.

“In tutta Italia, la Sicilia è la seconda regione per numero di detenuti che si tolgono la vita”, ha denunciato il garante nazionale per i detenuti, Mauro Palma. Drammatica la denuncia fatta sulle pagine di Repubblica da Ino Vitale, ex poliziotto delle Volanti, uno dei primi ad arrivare in via D’Amelio: “L’inferno pensavo di averlo già visto quel pomeriggio del 19 luglio 1992. Invece, l’inferno dovevo ancora attraversarlo: mio figlio Roberto me lo raccontava ogni volta che andavo a trovarlo al Pagliarelli. Era in cura psichiatrica, anche il giudice aveva detto che doveva essere trasferito in una comunità nonostante fosse stato arrestato per una tentata rapina in una parafarmacia”.