lunedì 22 novembre 2021

ma se questo è il prezzo. L'abbiamo pagato.Nessuno più al mondo deve essere sfruttato




 CONTESSA 

Paolo Pietrangeli


Che roba contessa, all'industria di Aldo

Han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti

Volevano avere i salari aumentati

Gridavano, pensi, di esser sfruttati


E quando è arrivata la polizia

Quei pazzi straccioni han gridato più forte

Di sangue han sporcato il cortile e le porte

Chissà  quanto tempo ci vorrà per pulire


Compagni, dai campi e dalle officine

Prendete la falce, portate il martello

Scendete giù in piazza, picchiate con quello

Scendete giù in piazza, affossate il sistema


Voi gente per bene che pace cercate

La pace per far quello che voi volete

Ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra

Vogliamo vedervi finir sotto terra

Ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato

Nessuno più  al mondo dev'essere sfruttato


Sapesse, mia cara che cosa mi ha detto

Un caro parente, dell'occupazione

Che quella gentaglia rinchiusa lì dentro

Di libero amore facea professione

Del resto, mia cara, di che si stupisce?

Anche l'operaio vuole il figlio dottore

E pensi che ambiente che può venir fuori

Non c'è più morale, contessa


Se il vento fischiava ora fischia più forte

Le idee di rivolta non sono mai morte

Se c'è chi lo afferma non state a sentire

E' uno che vuole soltanto tradire

Se c'è chi lo afferma sputategli addosso

La bandiera rossa ha gettato in un fosso


Voi gente per bene che pace cercate

La pace per far quello che voi volete

Ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra

Vogliamo vedervi finir sotto terra


Ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato

Nessuno piu al mondo dev'essere sfruttato

Ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato

Nessuno piu al mondo dev'essere sfruttato


https://www.youtube.com/watch?v=i0OOBps6fq8






sabato 13 novembre 2021

Ragazzi bullizzano un coetaneo disabile a Scampia, poi postano il video






Ragazzi bullizzano un coetaneo disabile a Scampia, poi postano il video

Lo obbligano a gridare e a chiudersi in un cassonetto, tra risate e sfottò. "Una profonda crudeltà pari solo alla loro stupidità


https://www.huffingtonpost.it/entry/ragazzi-bullizzano-un-coetaneo-disabile-a-scampia-poi-postano-il-video_it_618fe145e4b04e5bdfd08282?utm_hp_ref=it-homepage


“Sta diventando virale il video realizzato da alcuni ragazzi a Napoli che bullizzano un loro coetaneo con problemi di disabilità mentale. A bordo di uno scooter lo costringono a correre disperatamente per strada dietro la promessa di regalargli soldi. Lo obbligano a gridare, a buttarsi per terra e poi lo fanno entrare in un cassonetto dell’immondizia intimandogli di restare chiuso lì. Il tutto condito da risate e sfottò che testimoniano una profonda crudeltà pari solo alla loro stupidità”. Così il consigliere campano di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto la segnalazione del video realizzato a Scampia.




venerdì 12 novembre 2021

Palermo, aggressione razzista sull'autobus: cinque ragazzi picchiano un giovane di colore

Palermo, aggressione razzista sull'autobus: cinque ragazzi picchiano un giovane di colore

L'assalto sulla vettura diretta al quartiere Zen. I componenti della banda identificati e portati in commissariato






Feroce aggressione, poco prima delle 18, sull’autobus Amat della linea 619 che dal centro di Palermo porta al quartiere Zen. Un giovane di colore è stato aggredito da un gruppo di coetanei, a quanto si apprende cinque o sei ragazzi dello Zen, mentre il mezzo pubblico viaggiava verso i palazzoni del rione di periferia.

****

Non si conoscono ancora i motivi dell’aggressione del "branco". Gli inquirenti non escludono si tratti di un pestaggio a sfondo razziale, ma la scintilla potrebbe essere stata uno sguardo del giovane verso una delle ragazze a bordo del bus.

Le condizioni della vittima sono buone: ha riportato alcune contusioni ed escoriazioni e nelle prossime ore verrà medicato al pronto soccorso.

lunedì 8 novembre 2021

Palermo. Niente pass auto per la bimba disabile, all’Asp non ci sono medici per firmare un certificato






https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/11/08/news/niente_pass_auto_per_la_bimba_disabile_all_asp_non_ci_sono_medici_per_firmare_un_certificato-325628471/


Da due mesi, papà Giuseppe cerca un medico all’Aiuto materno che possa mettere una firma su un certificato banalissimo, che attesti – per l’ennesima volta – la disabilità della sua bambina. «Come se Chiara potesse guarire da un anno all’altro», sussurra, stremato dall’ennesimo tentativo andato a vuoto. «Senza quel certificato, non posso avere il rinnovo del pass auto dal Comune, che è scaduto. E senza il pass auto è tutto più complicato per noi: andare a scuola e alla terapia,

«Mancano gli specialisti – allarga le braccia il nuovo direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asp di Palermo, Maurizio Montalbano – mi sono insediato da un mese e questo tema è una delle priorità che sto affrontando. Ho trovato liste d’attesa anche di un anno. Adesso, possiamo annunciare l’assunzione di 13 neuropsichiatri – dice – cinque saranno assegnati all’ambito dell’autismo, ma potenzieremo tutti gli altri servizi»


Papà Giuseppe non si arrende. Non si arrendono tanti altri genitori che continuano ad andare all’Aiuto Materno per chiedere una certezza sulle visite dei neuropsichiatri. I nostri lettori ci segnalano che fino a questa mattina le risposte sono rimaste vaghe, troppo vaghe. Non tutti i neoassunti sono entrati in servizio, molti bambini disabili continuano a restare senza la necessaria assistenza.

martedì 2 novembre 2021

Lo scandalo del cimitero, l'arcivescovo Lorefice: "Corpi violati, violentati. Questo è inumano"


L'arcivescovo celebra la messa a Santa Maria dei Rotoli e pronuncia un'omelia durissima. Sono ancora 800 i feretri in attesa di sepoltura. La benedizione delle bare sotto il tendone 

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/11/02/news/lo_scandalo_del_cimitero_l_arcivescovo_lorefice_corpi_violati_violentati_questo_e_inumano_-324745484/

 Lorefice parla di "corpi violati", "violentati": "Ogni disprezzo dei corpi destruttura, abbrutisce e lacera la città umana. Nessuno può violentare i corpi, nessuno li può sfruttare per brama o fini di lucro"


Lorefice chiede nuovi spazi cimiteriali "dove si possano inumare e cremare i nostri defunti, per custodirli, visitarli, commemorarli" e attacca sul forno crematorio guasto da anni: "Inconcepibile e inspiegabile che si guasti senza poterlo riattivare".